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Chilometri di orme parallele
create mano nella mano.
Ma man mano che il tempo passava,
le dita impercettibilmente si strecciavano
e le orme tentennavano.
Da sempre noi, due anelli intersecati.
Due lati della stessa moneta.
Ma adesso o forse ieri,
abbiamo permesso che la vita
districasse gli anelli
e rubasse la moneta.
Adesso che l'amarezza
materna ci carezza,
guardiamo indietro e sorridiamo
al nostro bel percorso,
che giurammo fosse eterno.
E fin a ieri c’abbiam creduto,
ma il nostro tempo è ormai scaduto.
Ce ne siamo accorti insieme,
insieme abbiamo riso,
insieme abbiamo pianto.
Insiem abbracciati, infin ci siam lasciati.
Non è mai stato eterno or lo sappiamo.
Noi, inermi inconsapevoli,
ci siamo accompagnati sin qui.
Proprio qui, come doveva.
Proprio qui, come scritto.
Per essere esattamente così,
nel modo in cui tu hai plasmato me
ed io ho plasmato te.
Dolcissima amica mia,
come sempre sei stata e sempre sarai,
abbiam giocato un brutto scherzo
sia al rimorso che al rimpianto
non credi!?
Le nostre impronte disegnate parallele,
adesso si saluteranno,
ma non si allontaneranno mai
più di tanto.
Le lacrime son dovute,
ma insieme a sorrisi ed un cuor leggero.
Perché non può essere un addio!
Lo dicesti tu
ed io risi guardando quegli occhi lucenti.
Poi ho solo confermato.
Non può essere un addio!
